"Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme." Montaigne

18 marzo 2009

Bari. 18 marzo 2009


Rimango in attesa.
Il tempo che non torna
viene dietro al passo
col viso di mille smorfie
a ridere di me.


20 febbraio 2009

Bari. 20 febbraio 2009


La novità di discorsi abituali per abitudine accantonati.
Posso creare qualsiasi cosa, con queste mani.
Posso plasmare la materia.
Manca la vita, però.

16 febbraio 2009

Bari. 16 febbraio 2009


L’estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranza
nuovi amori da piazzare sotto il sole
Il sole che bruciava lunghe spiagge di silicio
e tu crescevi crescevi sempre più bella
Fiorivi, sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
E tu, prendevi la mia mano
mentre io aspettavo

I passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi
come un sogno di follie venduto all’asta
La notte quella notte cominciava un po’ perversa
e mi offriva tre occasioni per amarti e tu
Fiorivi, sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
E tu, prendevi la mia mano
mentre io aspettavo

Il sole che bruciava bruciava bruciava bruciava
e tu crescevi crescevi crescevi più bella più bella
Fiorivi, sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
E tu, prendevi la mia mano
mentre io aspettavo te

Mentre io aspettavo te

Si lavora si produce si amministra lo stato
il comune si promette e si mantiene a volte

Mentre io aspettavo te

Il marchese La Fayette ritorna dall’America
importando la rivoluzione ed un cappello nuovo

Mentre io aspettavo te

Ancora penso alle mie donne quelle passate
e le presenti le ricordo appena

Mentre io aspettavo te

Otto Von Bismarck Schonhausen realizza l’unità
germanica e si annette mezza Europa

Mentre io aspettavo te

Michele Novaro incontra Mameli e insieme
scrivono un pezzo tuttora in voga

Mentre io aspettavo...


Rino Gaetano - Sfiorivano le viole



4 gennaio 2009

Altamura. 04 gennaio 2009

Comincia qualcosa di nuovo. Ed hai sempre lo stesso cappello, gli stessi capelli arruffati, lo stesso sguardo ridente perduto, le stesse occhiaie lievi a segnare il viso, la stessa bocca increspata in incerto sorriso.
Ché la novità, alla fine dov'è, se dietro lei ci sei sempre te?
Allora rimane la speranza che non sia mai troppo nuova, ché prima i tuoi occhi non ridevano e le labbra eran serrate.