"Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme." Montaigne

5 dicembre 2010

Altamura. 05 dicembre 2010. L’amore mio


A volte lo si dimentica. E quando lo si fa, cominciano i guai.
Non si tratta d'egoismo, ma della ricerca di quel briciolo di libertà che ti permetta di creare vincoli.
Altrimenti non vincoli, ma catene. Non casa, ma prigione – pur con stoviglie dorate e lenzuola di seta.
Sei così sempre tu da togliermi il respiro, e solo i sogni tuoi sono quelli buoni, gli altri i piccoli i miei quelli che vivo, sono biglietti persi nei tuoi pantaloni. Chiudo gli occhi al riparo da te, rincorro il tempo e scrivo, e nonostante te lo sento vivo, l'amore mio.
Ma non posso naufragare nelle tue maree, come una parola dentro le tue idee. Questa notte è lunga, aiutami, ci sono anch'io… amore mio… non so vivere non voglio senza ricordare, non so correre e nemmeno forse camminare, ma ho bisogno di trovarlo adesso un posto mio, il posto mio.
Farà male dovrai scegliere, dovrai sparire, insultarmi o consolarmi prima di capire che non sei soltanto tu ma sono anch'io, l'amore mio… amore mio.

9 commenti:

  1. tu sei una brutta puttanella

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  2. Finalmente un complimento... non posso che interpretarlo così, al giorno d'oggi, in questa società... grazie :)

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  3. se vabbbbè anonimo san dire tutti tutto

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  4. ehi oh ehi oh
    ehi oh oh ehi
    oh non insultare little zero

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  5. "non so vivere non voglio senza ricordare, non so correre e nemmeno forse camminare, ma ho bisogno di trovarlo adesso un posto mio, il posto mio.
    Farà male dovrai scegliere, dovrai sparire, insultarmi o consolarmi prima di capire che non sei soltanto tu ma sono anch'io, l'amore mio… amore mio." che meraviglia!

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