"Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme." Montaigne

2 dicembre 2010

Bari. 02 dicembre 2010. L’ironia della poesia


Alle volte mi sorprendo a pensare di sprecare le idee scrivendole qui. Poi mi rassicuro che non sia così, una pacca sulla spalla, un buffetto in testa, un occhiolino. E via dicendo, via scorrendo, via scrivendo. Via, fino al mattino…!

La domanda di questi giorni, quella che rincorre la coda del mio cervello, è: Fu vera gloria? Corre in automatico la risposta celebre a quest'altrettanto celebre questione. Ma poi nella realtà, chi se ne frega. Conta sempre la gloria presente, che m'importa di ciò che diranno domani? Non ci sarò, me ne lavo le mani.

Faresti bene a tacere, una buona volta… m'hanno dato il via, a briglia sciolta!
Sh! Sento rumori strani portati dal muro. Di tutto ciò che dici io non mi curo.
Grr, mi fai montare in rabbia per davvero. Manco male, iniziavo a temer non fossi vero!

L'ironia della poesia, ecco cosa mi ronzava in testa quand'ho iniziato a scrivere. Così ecco spiegato il titolo. Il resto è puramente casuale.

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