Vola la notte sull'aria, come le tende di questa stanza aperta sul cielo. Solitaria.
Si spande un umido odore d'amore, confuso da stridori lontani. Mi ami.
Il vento porta un'altra inquietudine. I piedi nudi non si scaldano mai.
Moti ondosi increspano le coperte del mio cuore d'una presenza immaginaria.
Un auto che corre riporta la mente al reale, dall'altrove in cui suole abitare.
Ti ama.
RispondiEliminanon smette mai di dire...a quanto pare
RispondiEliminacambiando foto ad ogni post...
RispondiEliminasto monologando, stop.
Molto interessante
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