"Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme." Montaigne

29 settembre 2010

Bari. 29 settembre 2010

Quando ci leghiamo le mani. La testa. I pensieri. Le possibilità.
Siamo i primi, e forse i soli, a piantarci i chiodi nelle mani, a bloccarci il passo con gravi macigni di ferro, a oscurarci la vista con bende pesanti.
Per liberarci dalla delusione di fallire. Per legittimarci a farlo.

6 commenti:

  1. Prima comprendi prima arrivi al superamento. mi chiedo se non basta guardarsi da una nuova prospettiva.

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  2. la parola fa schifo, falli mento...
    'Tu puoi fare tutto ciò che vuoi''volere è potere''nothing is impossible', ma c'è sempre un ma, fin da quando nasciamo ci bombardano con messaggi contrastanti, scegli quello che vuoi Ma 'senti a mmè che c'ho più esperienza',mangia che devi crescere Ma non mangiare troppo che ingrassi... (ora starei pensando una parolina composta come quella qui sopra falli mento, ma non dirò nulla perché 'puoi dire spontaneamente ciò che pensi', Ma ricorda che una donna che si incazza è semplicemente isterica)
    odio le bende pesanti quanto i benpensanti, non appartengo a questo mondo... e tu?

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  3. Qualcuno m'ha squadrata dall'alto in basso...grrr

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  4. Era un modo per dire che vivo in una realtà parallela, fuori dal mondo, apparentemente del mondo.

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