"Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme." Montaigne

21 novembre 2010

Altamura. 21 novembre 2010

Io amo l'umanità, ma resto sgomentato di me stesso: quanto più amo l'umanità in generale, tanto meno amo gli uomini in particolare, intendo presi ad uno ad uno, come individui distinti. Non di rado fantasticando, sono arrivato a ideare strani disegni di servire l'umanità, e forse, effettivamente, sarei salito sulla croce per gli uomini, se a un certo punto, per ipotesi, questo fosse stato necessario: eppure non sono capace di abitare due giorni di séguito nella stessa camera con un altro, come so per esperienza. Appena un altro mi sta vicino, ecco che subito la sua personalità esercita un'oppressione sul mio amor proprio e soffoca la mia libertà. In capo a ventiquattr'ore, si trattasse pure del miglior uomo del mondo, io divento capace di odiarlo: uno, perché è lento a mangiare a tavola, un altro perché è raffreddato e non la finisce mai di soffiarsi il naso. Io divento odiatore degli uomini non appena costoro mi vengono a contatto. In compenso m'è sempre avvenuto che quanto più odio ho sentito per i singoli, tanto più ardente s'è fatto il mio amore per l'umanità in generale.

Fiodor Dostoevskij - I fratelli Karamazov

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