Resto imprigionata nel rossore spumoso delle nuvole. Non sembra quasi più inverno. Da questa terrazza mi sporgo, inizio a volare. Vado a toccare il sole. Sotto di me è tutto tanto piccolo da mostrarmi chiara la sua insignificanza. Potrei rimanere a mezzaria qui, sola, ancora un secondo infinito. Libera.
Eppure il freddo mi ghiaccia il naso.
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