"Un uomo che teme di soffrire soffre già quello che teme." Montaigne
9 ottobre 2010
Bari. 09 ottobre 2010
Strana la vista. Vedo una massa di piedi, un manto erboso di colore blu, una superficie lucida. Una macchia. Guardo il mondo a testa in giù. I capelli non cadono, rimangono fissi nelle loro postazioni, accalcati stretti, come i bagnanti quella domenica d'agosto. Potrebbero spazzolare il tappeto, toccare terra - sempre da attaccati, beninteso. Invece no. Si divertono a lambirli, nemici lontani, sfiorarli quasi... e poi lontani di nuovo, lontani. Me ne sfugge il senso. Ammesso ci sia.
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Fuori nevica, piove o grandina, sono felice. Non credo abbia un senso
RispondiEliminaCome ogni cosa.
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